SINOSSI

Nella notte del 14 novembre 1959, Herbert Clutter, un benestante agricoltore di Holcomb, Kansas, Stati Uniti, sua moglie Bonnie e i loro due figli adolescenti, furono brutalmente assassinati nella loro casa, senza un motivo apparente. Dopo alcuni mesi, le indagini della polizia portarono alla scoperta degli autori del crimine, al loro arresto ed al processo in tribunale in cui furono dichiarati colpevoli.
Quando la notizia del quadruplice omicidio apparve sui giornali, il giorno dopo essere stato commesso, lo scrittore Truman Capote decise di seguire il caso insieme agli investigatori, per ricostruire la storia in un nuovo genere letterario: il romanzo-reportage.

RECENSIONE

La storia vera della famiglia assassinata lascia senza parole. Il talento di Capote nel narrare la cronaca con oggettività ed imparzialità è impressionante. Inoltre, la narrazione dei fatti è intrigante ed il modo in cui l’autore spiega il punto di vista di ogni personaggio coinvolto nella vicenda aiuta al lettore ad avere una visione chiara e completa dell’accaduto e a dubitare sul verdetto finale. Consiglio vivamente la lettura di questo libro di Truman C.

TECNICA LETTERARIA

La storia è raccontata da un narratore onnisciente in terza persona che trasmette i pensieri dei personaggi che hanno avuto un ruolo importante o significativo nella vicenda e permette di avere una visione chiara e completa della trama. I personaggi sono ben descritti ed approfonditi attraverso il loro aspetto fisico e peculiarità caratteriali. Il tema è trattato in maniera obiettiva e coerente con la narrazione dei fatti ed i dialoghi, ben situati, fanno scorrere agevolmente la lettura. Infine l’autore ha saputo magistralmente usare il tempo per accelerare o rallentare la narrazione nei momenti più appropriati.